Conferma che quell’ormai famoso elmetto, metaforicamente calzato sul palco del comizio a Pescara per le regionali di domenica, sta ancora sulla sua testa, “anche quando dormo”. E ci resterà. Fino a giugno, almeno. Giorgia Meloni fa il punto sulle questioni che tengono la scena e la cronaca di questi giorni ma soprattutto, forse, marca il filo che sembra intravvedere e spiega che non solo “si sta vedendo un pò di tutto”, ma “accadrà un pò di tutto, soprattutto da qui alle elezioni europee”.

Lo scenario evocato dalla presidente del Consiglio prende le mosse da “quando abbiamo vinto le elezioni, e i nostri avversari scommettevano sul fatto che avremmo fallito. Prima hanno scommesso sulle nostre divisioni, e si è visto che il centrodestra è una coalizione compatta, banalmente perchè sta insieme da 30 anni, per scelta. E gli è andata male. Poi hanno scommesso che saremmo stati isolati sul piano internazionale ma l’Italia oggi è centrale come non mai, e quindi anche qui non gli è andato molto bene. Poi – prosegue – hanno scommesso che avremmo affossato il Pnrr ma siamo la prima nazione d’Europa nella realizzazione. Poi hanno scommesso sul crollo dell’economia ma anche qui i dati macroeconomici gli danno torto. E ora sta emergendo una natura un tantino risentita, livorosa dei nostri avversari”. Continua sull’Huffington Post