Tutto cambia perché nulla cambi. Troppo facile scomodare Tomasi di Lampedusa per quanto avvenuto nelle ultime ore al Palermo Calcio. Gli inglesi di Sport Capital Group, con una nota apparsa sul listino Nex della borsa di Londra, hanno comunicato che il club è passato di mano. Dopo appena due mesi. Si tratta di un’operazione lampo. E temporanea. I nuovi responsabili sono Daniela De Angeli, ultima presidente del Cda del Palermo della gestione Zamparini, storica direttrice amministrativa dell’imprenditore friulano (ora ai domiciliari) e Rino Foschi, direttore sportivo in carica dei rosanero.

Faranno da traghettatori. Introdurranno il Palermo in una nuova era che dovrebbe palesarsi nelle prossime settimane, non appena gli acquirenti, completata l’analisi dei bilanci, faranno una proposta per rilevare l’intero pacchetto azionario del club da questi due “garanti”. A dirigere le operazioni di “recompra” il solito Maurizio Zamparini, che non potrà tornare a occuparsi direttamente della sua vecchia creatura a causa della misura cautelare cui è sottoposto. “Daniela De Angeli e Rino Foschi – si legge in una nota pubblicata dal Palermo qualche minuto dopo la comunicazione data alla borsa di Londra – annunciano di avere definito nella scorsa notte e nella giornata odierna un accordo relativo al passaggio di proprietà della Palermo Football Club S.p.A., che detiene le azioni dell’Unione Sportiva Città di Palermo. L’operazione si è resa necessaria a seguito delle note difficoltà della Sport Capital Group nel dar corso al progetto di rilancio dell’Unione Sportiva Città di Palermo ed è prodromica all’intervento di un nuovo importante investitore che sta completando la redazione del proprio progetto industriale per la società”.

“Nel frattempo – si legge ancora – la gestione è stata affidata a due soggetti di garanzia (il direttore amministrativo Daniela De Angeli e il direttore dell’Area Tecnica Rino Foschi) che condurranno la Società, con trasparenza e piena indipendenza, nella fase di traghettamento al nuovo investitore. Il direttore dell’Area Tecnica Rino Foschi, che assumerà la carica di Presidente dell’Unione Sportiva Città di Palermo, si rallegra per la conclusione dell’operazione che darà una spinta propulsiva alla squadra per il raggiungimento dei suoi principali obiettivi”.

Esce dall’organigramma societario anche l’amministratore delegato Emanuele Facile, che negli ultimi giorni ha trattato (senza riuscirci) la vendita del club di Viale del Fante. Era il front office della cordata inglese che non ha investito un solo euro in due mesi e che dalla nuova cessione del Palermo avrebbe voluto ricavare 1,2 milioni di euro (cifra dichiarata inammissibile da Raffaello Follieri, che ha interrotto le trattative qualche giorno fa). All’orizzonte una strategia chiara: da qui a lunedì Foschi e la De Angeli dovranno trovare 3,5 milioni per garantire il pagamento degli stipendi ai calciatori, evitando di incorrere nella penalizzazione in classifica. Dopo di che completeranno l’ennesimo passaggio di proprietà al mister X annunciato nella nota del club, che sta già elaborando il nuovo piano industriale per salvare il Palermo.