Diciamolo con chiarezza. Nello Musumeci è un presidente della Regione cotto, stracotto, anzi bollito. In quindici mesi non ha prodotto una sola riforma. E non è certamente un caso che il Sole 24ore lo abbia oggi collocato in coda alla classifica dei Governatori. Non solo. Il suo è un governo ormai senza capo né coda. E’ in perenne conflitto con Toninelli, ministro delle Infrastrutture, e non riesce ad avere un soldo dallo Stato perché il ministro Tria, quando vede all’orizzonte l’impomatato della Regione Sicilia, si gira subito dall’altra parte. Se a questo si aggiunge la mancanza di una maggioranza all’Assemblea regionale e il discredito che è piovuto addosso all’intera giunta con la questione morale, si capisce perché a Palazzo d’Orleans ormai si sbrigano solo gli affari correnti. Soprattutto quelli utili per tenere in vita clientele, leccaculisti e consorterie.