Il raggiungimento dell’accordo con Roma, dopo un anno di attesa che l’assessore Armao imputa alla pandemia, ha provocato gioia nel governo, che ha convocato una conferenza stampa a Catania per illustrare i termini dell’accordo. Ma da parte del Pd, nei giorni scorsi, c’era più di qualche perplessità sulla tempistica con cui il governo si è mosso nell’interlocuzione con Palazzo Chigi: “Ancora una volta, pur in un momento particolarmente complesso, il governo nazionale ha dimostrato grande senso di responsabilità andando incontro alle esigenze della Regione Siciliana con l’accordo per il ripiano pluriennale del disavanzo 2018 – aveva spiegato, ad esempio, il capogruppo del Pd Giuseppe Lupo -. Adesso il governo Musumeci non ha più alibi, presenti il bilancio di previsione 2021/2023 ed attivi un programma urgente di riforme strutturali per la riqualificazione della spesa e per investimenti produttivi”. Sempre al nostro giornale Lupo aveva accusato il governo di aver perso troppo tempo e di rallentare il processo di riduzione degli sprechi.