“L’impugnativa del Consiglio dei Ministri è la conferma del fallimento del metodo dei ‘collegati’ voluto dal governo Musumeci e dalla sua maggioranza”. A dirlo è Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all’Ars, che commenta l’impugnativa da parte dello Stato di cinque articoli del “collegato” approvato lo scorso 10 luglio all’Ars. “Alcune ‘censure’, come quella sugli appalti, – prosegue Lupo – erano più che prevedibili. In altri casi il Pd aveva sollevato già durante il dibattito d’aula profondi dubbi, ma il governo ha voluto comunque tirare dritto per la propria strada con il risultato che adesso si aggrava la paralisi del Bilancio ed anche un settore fondamentale come quello del trasporto pubblico locale rischia pesanti conseguenze. La responsabilità di questa situazione è solo del governo regionale, ed il presidente Musumeci farebbe bene ad assumersi le proprie responsabilità invece di continuare scaricare la colpa su altri”. Proprio in relazione all’impugnativa del Consiglio dei Ministri, il Pd all’Ars ha presentato una interrogazione parlamentare. “Il presidente della Regione dica cosa intende fare adesso – conclude Lupo – se ricorrere alla Corte Costituzionale, con tutte le possibili conseguenze che questa decisione potrebbe provocare, o rendersi conto dei propri errori ed evitare di perseverare con un metodo sbagliato che fa solo danni alla Sicilia”.