Lo scandalo non sta nel fatto che una banda di avventurieri abbia rapinato novanta milioni alla Regione. Lo scandalo di Sicilia Patrimonio Immobiliare sta soprattutto nel fatto che la sparizione di novanta milioni sia ritenuta una quisquilia anche da chi viene pagato per vigilare sui conti e per garantire che non ci siano sprechi né malversazioni. Prendiamo la Corte dei Conti. Vi risulta che abbia promosso un’inchiesta, che abbia chiamato qualcuno a risarcire l’erario, che abbia trasmesso le carte alla procura della Repubblica? O la Segreteria generale di Palazzo d’Orleans: vi risulta che abbia messo il fascicolo dello sporco affare a disposizione di chi dovrebbe individuare e punire i colpevoli? Oppure la Commissione Antimafia, così zelante su altri fronti: vi risulta che abbia chiamato Musumeci per chiedergli conto e ragione di una nefandezza così grande?