Non so quanto siano fondati i retroscena con cui si accredita l’eventualità del milionesimo governo ammucchiata, Giorgia Meloni in fuga dalle responsabilità di governo o alla ricerca di una condivisione delle stesse, per la portata delle prove cui è attesa e per il piccolo calibro degli alleati: Matteo Salvini mai andato oltre la tecnica e la teoria dell’assemblea di istituto, e però circondato da sospetti di intelligenza (termine in questo caso spendibile) col nemico russo, e Silvio Berlusconi gioiosamente tornato dodicenne, a fare i pigiama party e la contabilità del suo successo su TikTok. Poco fondati, direi. Più ispirati a una diffusa disperazione di tendenza apocalittica per la vittoria di un partito postfascista cento anni dopo la Marcia su Roma e per il ritorno alla guida del governo di un leader, anzi una leader postfascista quasi ottanta anni dopo la caduta di Benito Mussolini. E poiché sembra impossibile, si pronosticano soluzioni improbabili. Continua sull’Huffington Post
Mattia Feltri per l'Huffington Post
in Buttanissimi Extra
Meloni vincerà, governerà e non cadrà il mondo
fratelli d'italiagiorgia meloni
-
Articoli Correlati
-
Corruzione, arrestato Giovanni Toti
Giro di tangenti al porto di GenovaIl presidente della Regione Liguria Giovanni Toti è stato arrestato stamattina. Il governatore è stato…
-
Querele. Buttanissima vince, Cesa e Dragotto perdono
Tra aprile e maggio sulla scalinata di Palazzo di Giustizia sono scivolati – metaforicamente, ci…
-
Il progetto del Ponte slitta
la prima pietra solo nel 2025Le aspettative di Matteo Salvini di arrivare all’avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto…