Riduzione dei tempi d’attesa per ottenere le prestazioni sanitarie. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza ha chiesto l’applicazione del nuovo piano regionale delle liste d’attesa 2019-21 (che fa riferimento anche ad alcune norme di carattere nazionale). I siciliani non dovranno più aspettare mesi per una mammografia o una visita di routine. Per garantire il rispetto dei tempi, le Asp e le aziende ospedaliere potranno avvalersi di prestazioni aggiuntive da erogare in regime libero professionale. Fra le misure più innovative c’è anche la centralizzazione dell’agenda delle strutture pubbliche e private, che consentirà di visualizzare in modo integrale l’offerta erogata in un determinato territorio. E da lì sarà possibile prenotare la prestazione (come avviene al Cup), che sarà erogata da un centro pubblico o da strutture accreditata senza un ulteriore esborso per i pazienti. Tre le altre novità anche l’attivazione di “percorsi di tutela”, alternativi alle prestazioni specialistiche, e l’aumento dell’utilizzo delle grandi apparecchiature della diagnostica.