Maria Mattarella, segretario generale della Regione, avrebbe già richiesto agli uffici il fascicolo dello scandalo dove sono ben nascosti gli atti relativi ai due arbitrati in base ai quali un clan di avventurieri – capitanati da Enzo Bigotti, arrestato poche settimane fa per corruzione in atti giudiziari – pretende altri 49 milioni in aggiunta ai 91 già versati dalla Regione, in un paradiso fiscale, per un censimento dei beni immobili che nessuno però ha mai visto. Due sporchi arbitrati, si scriveva qui l’altro ieri. Sui quali il governo Musumeci ha steso una coltre di pesantissima omertà. Ora si tratterà di vedere chi sono i professionisti incaricati di affrontare la vertenza; e di capire quale indirizzo avrebbe suggerito Palazzo d’Orleans per respingere le richieste di Bigotti e dei suoi complici. Le carte scottano. Il mistero che le avvolge è maleodorante.