Le scelte di Di Maio non hanno convinto il Movimento 5 Stelle siciliano. La mancata nomina di Cancelleri alle Infrastrutture, e il via libera a Gentiloni come commissario per l’Europa, non sono andate giù alla base del partito. E neppure agli eurodeputati Giarrusso e Corrao. Ma la ricompensa è pronta e si chiama sottogoverno. Da qui a una settimana verranno riempite le caselle di viceministri e sottosegretari e qualcuno del Movimento 5 Stelle troverà spazio: Cancelleri è in pole position (ma potrebbe rifiutare), dopo di lui vengono il deputato palermitano Giorgio Trizzino e il collega Steni di Piazza, entrambi fra i sostenitori dell’accordo con il Partito Democratico. Ci sarà comunque un riequilibrio geopolitico: la scelta di affidare il Ministero al Lavoro a Nunzia Catalfo, etnea, non è stata accolta benissimo dalla deputazione regionale. Tra quelli che potrebbero pescare bene ci sono anche il messinese D’Uva, attuale capogruppo alla Camera dei Deputati, e Giulia Grillo, l’ex ministro alla Salute che è stata silurata in extremis da Giuseppe Conte.