Attenti a quei due, al Gringo e al Bullo, perché hanno alzato la posta e ora, dopo avere giocato con i cavallucci di Ambelia e con le biciclette di Urbano Cairo, hanno pure deciso di svendere la Sicilia al Nord. Dicono che la Regione non ha gli strumenti necessari per garantire un servizio di emergenza o una trasmissione dati o una gara d’appalto come Dio comanda. E così dicendo accollano le colpe ai governatori del tempo che fu: da Cuffaro a Lombardo, a Crocetta. Intanto però utilizzano lo scempio che altri hanno fatto della Sicilia, per procurarsi in Lombardia e in Liguria nuove alleanze politiche e nuovi protettorati. Portano commesse e soldi al Nord per avere l’efficienza che loro non sanno garantire; e per ottenere in cambio la benevolenza di un leader, come Salvini, che però tiene a fare sapere che di questi due lui politicamente non si fida. Un bell’affare.