Concorsi. Giochi proibiti sulla pelle di 20 mila siciliani
								Non può trattarsi di una semplice svista. Quanto è successo per il concorso dei Centri per l'Impiego, con l'annullamento della 'riserva' per i dipendenti regionali che tentavano uno scatto di carriera, è una cattiva pubblicità, l'ennesima, per questa Regione disastrata. Solo su insistenza del Cobas/Codir, e a oltre venti giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale (una settimana prima della chiusura), si è deciso di sbaraccare tutto. Modificare il bando. Prorogare i termini fino al 25 febbraio. Confezionare una fregatura per i cosiddetti interni, che sono stati esclusi pur avendo pagato (alcuni) le spese di partecipazione. I sindacati promettono battaglia e il finale di questa storia è tutto da scrivere. "Se non ci fosse un bando anche per il personale interno - minaccia il sindacato - scatterebbero azioni legali..							
						 
				 
										 
										 
										 
										 
										 
										 
										 
										 
										 
										