Quel che resta della Dc è un utile controcanto alle destre 

La Democrazia cristiana ha cessato di esistere da quasi trent’anni, lasciando una innumerevole quantità di eredi, alcuni dei quali continuano a litigare per il nome o per poco altro. Molti vecchi democristiani mantengono tuttavia ruoli nelle amministrazioni locali, un democristiano guida ancora uno dei maggiori partiti, altri sono presenti nelle assemblee regionali, nel Parlamento nazionale, in quello europeo e perfino al vertice delle istituzioni. Per un partito che non esiste più da tanto tempo, del quale si è voluta demonizzare la memoria, è un bel risultato, è la prova di una notevole capacità di selezionare classe dirigente, una parte della quale ha sfidato il tempo. Le numerose presentazioni di un mio libro che racconta di quella forza politica nel contesto della storia isolana e nazionale, mi stanno portando in diversi..

Sacchi di banconote a casa di Kaili
La corruzione dilagava in Europa

"Sacchi di banconote" sono stati trovati nel corso delle perquisizioni della polizia giudiziaria presso l'abitazione della vice presidente dell'Eurocamera Eva Kaili, ora agli arresti. Nell’ambito della stessa inchiesta per sospetta corruzione di membri Parlamento europeo con mazzette pagate dal Qatar per influenzare decisioni a suo favore, è stato fermato ieri anche l’ex eurodeputato Antonio Panzeri: secondo quanto emerso da informazioni contenute in alcuni documenti trasmessi dalle autorità belghe a quelle italiane poteva permettersi di fare con la famiglia vacanze per un costo che arrivava fino a "100mila euro". Moglie e figlia di Panzeri sono state arrestate perché ritenute "pienamente consapevoli" dell'attività del marito e padre e "persino del trasporto di doni". La commissione di garanzia di Articolo Uno Lombardia ha sospeso l’ex eurodeputato dall'anagrafe degli iscritti. Continua su Huffington Post

Da una commissione all’altra. I porporati di San Macuto

“L'Antimafia si era riunita in seduta straordinaria alla prefettura di via Maqueda a Palermo. Analizzando le delibere dell'assessorato all'edilizia aveva scoperto che oltre un migliaio di licenze erano intestate a una sola persona: Calogero Mancuso. I commissari ordinarono che fosse prelevato dai carabinieri in casa sua e lo ricevettero nel salone degli specchi in un'atmosfera tesa, da grande momento. Cognome, nome, mestiere, gli chiese il presidente. Per il nome e cognome non ci furono problemi, ma alla voce mestiere le cose si complicarono. M'industrio eccellenza. Ah, allora lei è un industriale? - osservò compiaciuto il presidente della Commissione, sicuro di stringere finalmente nel suo pugno la testa del serpente. No eccellenza, m'industrio nel senso che mi di do da fare, faccio cavigghiedde, lavoretti. Mi guadagno il pane facendo lo spicciafaccende..

Parcelle da sballo. Sicilia, terra promessa per gli avvocati

Il primo atto di Palazzo d’Orleans dopo l’approvazione delle variazioni di bilancio, è la liquidazione di una parcella multimilionaria a due avvocati: uno è Pier Carmelo Russo, che venne chiamato da Raffaele Lombardo a fare l’assessore a una settimana dal suo pensionamento (140 mila euro l’anno), avvenuto a 47 anni per assistere il padre. Dopo l’esperienza in giunta, però, Russo fu richiamato per la seconda volta, sempre da Lombardo, allo scopo di “assistere” la Regione contro le cause intentate dai raggruppamenti che si erano aggiudicati il bando da un miliardo, esitato dal governo Cuffaro, per la realizzazione di quattro termovalorizzatori (poi revocato). La triste incombenza di dover liquidare le spese legali a Russo, per 3,5 milioni di euro, è toccata alla Regione di Renato Schifani. Che proprio in queste ore..

Dio, Chigi e famiglia. Meloni
promuove Lollo e la sorella

Lui, Francesco Lollobrigida, è stato appena promosso a capo della cabina di regia sulla manovra. Una stelletta sul petto che lo porta a essere una specie di vicepremier ombra. Il terzo, dopo Matteo Salvini e Antonio Tajani. Lei, Arianna Meloni, presto diventerà responsabile del tesseramento di Fratelli d’Italia. Un ruolo chiaro, apicale e alla luce del sole per la “sorella madre” di Giorgia, da sempre motore silenzioso e apprezzato nel partito. Dio, governo e famiglia. Così la premier sceglie di blindarsi sui fronti che più le stanno a cuore. Da una parte l’esecutivo, dall’altra Via della Scrofa, quartier generale che continua ad allargarsi. E’ notizia dell’altro giorno l’ampliamento dei locali meloniani con l’affitto di altri 130 metri quadrati strappati alla Fondazione di An dietro un canone di circa 8mila euro..

Un cartello sui voli per la Sicilia
Denuncia di Schifani all’Antitrust

«Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani deve trovare una risposta, immediata ed efficace. La Regione Siciliana denuncerà la questione all'Autorità Antitrust, coinvolgendo i migliori avvocati esperti del settore. Ma serve anche più attenzione da parte del governo». Lo ha detto il governatore Renato Schifani in merito ai prezzi troppo elevati dei biglietti aerei da e per la Sicilia a ridosso delle feste di fine anno. «È inaccettabile - ha aggiunto il presidente della Regione - che a minare il diritto alla mobilità dei cittadini sia una compagnia a capitale totalmente pubblico come Ita, impegnata in una sorta di cartello con Ryanair sulla rotta Palermo-Roma in quanto unici vettori ad operare su quel percorso. Torno perciò a chiedere al governo di farsi sentire e in particolare..

L’attrazione fatale della Regione siciliana per la terza età

Un curriculum di tutto rispetto, e un epilogo alquanto singolare: il magistrato palermitano in quiescenza, Giovanni Ilarda, sarà il nuovo liquidatore del Consorzio Asi Sicilia orientale. Dopo l’esperienza da procuratore generale di Trento e di ispettore generale al Ministero della Giustizia, oltre che di assessore alla presidenza nel governo Lombardo, Ilarda si dedicherà alla liquidazione di un vecchio “carrozzone” che l’Irsap, nato dall’esigenza di consegnare un respiro nuovo alle realtà produttive dell’Isola, avrebbe dovuto archiviare da tempo. Invece no. Il Consorzio Asi torna alla ribalta grazie a Ilarda (fin qui, più che a liquidarlo è riuscito a resuscitarlo). Il quale, da membro dell’esecutivo, combatteva l’assenteismo e le strutture pachidermiche della Regione, imponendo una cura dimagrante per tutto. Forse sì: è l’uomo giusto al momento giusto. Anche se trattandosi di una..

Sono Giorgia e metto toppe
A Palazzo Chigi manca una regia

Alla fine – e ci risiamo - è costretta a parlare lei, per mettere la più classica delle toppe, dopo l’improvvida replica di Giovanbattista Fazzolari a Bankitalia, rozzo mix di cultura anti-establishment e complottismo vittimista in nome del popolo sulle perfide trame delle banche e sulla cosiddetta “moneta privata” (che ancora non si capisce cosa sia), e l’altrettanto rozza dichiarazione distensiva su Bankitalia da parte dello stesso in mattinata, accompagnata da un po’ di propaganda da comizi di periferia sulla sinistra “hasta Visa siempre”. Le parole pronunciate da Giorgia Meloni al termine del vertice di Tirana (“La notizia è che sulle grandi voci di questa manovra non ci sono critiche sostanziali da parte di Bankitalia”) rivelano certo la volontà di chiudere il caso, e, con essa, la consapevolezza di quanto..

Le preghierine “de sinistra” di Elly, la suor Cristina del Pd

Due emiliani – uno DOC, l’altra acquisita -, per qualche tempo con un percorso comune, Stefano Bonaccini alla guida della Regione ed Elly Schlein, sua vice, sono ai nastri di partenza del congresso del Partito democratico. Due persone molto diverse, per formazione culturale e percorsi di vita politica. Di conseguenza, con un progetto che ha pochi punti comuni. La distanza delle loro storie è già plasticamente emersa dalle modalità dell’annuncio delle candidature. All’interno di un circolo, che, con ogni probabilità, dovette essere una sezione del vecchio Partito comunista, dietro un tavolo, con una postura compassata, leggendo un discorso scritto davanti ad un uditorio di tradizionali militanti, Bonaccini ha ufficializzato la propria candidatura. Lo ha fatto con il rito e le parole d’ordine appartenuti al suo vecchio mondo, rivolto in prevalenza..

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