Maradona, un genio del pallone che conosceva il rispetto
Con Maradona il mio rapporto è stato sempre molto franco. Io rispettavo il campione, il genio del pallone, ma anche l’uomo, sul quale sapevo di non avere alcun diritto, solo perché lui era un personaggio pubblico e io un giornalista. Per questo credo lui abbia sempre rispettato anche i miei diritti e la mia esigenza, a volte, di proporgli domande scabrose. So che la comunicazione moderna spesso crede di poter disporre di un campione, di un artista soltanto perché la sua fama lo obbligherebbe a dire sempre di sì alle presunte esigenze giornalistiche e commerciali dell’industria dei media. Maradona, che ha spesso rifiutato questa logica ambigua, è stato tante volte criminalizzato. Una sorte che non è toccata invece, per esempio, a Platini, che come Diego ha detto sempre no a..