Meno di un terzo dei beneficiari del Reddito di cittadinanza ha sottoscritto lo strumento attraverso cui è presumibile trovi un’occupazione, e cioè il “patto per il lavoro”. Lo si evince dall’ultimo monitoraggio dell’Anpal sulla misura bandiera di contrasto alla povertà introdotta all’epoca del governo gialloverde, e da lì in poi sempre prorogata, in ultimo dall’attuale ministro del Lavoro Andrea Orlando. Secondo il documento dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, ad aprile erano 1.656.389 i beneficiari del Reddito, oltre un milione dei quali localizzati al sud e nelle isole. Ebbene, del milione e passa di soggetti che potrebbero sottoscrivere il patto per il lavoro – che poi è l’attività principale per cui sono stati assunti i famosi navigator -, lo ha fatto solo il 31 per cento. Continua su ilfoglio.it