Negli ultimi due giorni, nell’indifferenza generale, il ministero del Tesoro ha diffuso alcuni dati significativi e non particolarmente valorizzati, che in una fase storica diversa rispetto a quella che viviamo oggi avrebbero certamente avuto l’effetto di ingrossare l’indignazione dei professionisti dell’onestà. I dati sono quelli relativi alle entrate legate alla lotta all’evasione fiscale e i numeri dicono che nei primi undici mesi del 2018 il gettito riguardante gli incassi da attività di accertamento e controllo ha registrato una flessione rispetto… L’articolo completo su ilfoglio.it