Cosa ci può essere in comune tra una carriera d’avvocato e l’essere musicista e compositore di musica jazz? A dare risposta a questa domanda è l’avvocato palermitano Mario Bellavista, pianista e compositore di musica jazz che stasera si esibisce al teatro Santa Cecilia alle 21 con le sue composizioni tratte dagli album “Four Friends” e “O sole mio”.

Bellavista è un musicista di forte temperamento. Quello che lo contraddistingue sono le tante collaborazioni con professionisti del jazz internazionale e i concerti in cui si è esibito negli anni sia in Italia che al Brass Group oltre ai due dischi realizzati a Udine e New York.

“La passione musicale nasce con me da bambino e si sviluppa con gli studi al Conservatorio e poi l’immersione nel jazz che mi ha aperto un mondo”, racconta. Gianni Gebbia, Mimmo Cafiero, Gianni Cavallaro, Giampaolo Casati, Jerry Waldon, Paul Jeffrey e Harvie Swartz sono alcuni dei nomi che hanno tracciato il suo cammino musicale dai vent’anni a questa parte.

Tra i più importanti concerti: l’Umbria Jazz Winter e il Maggio Musicale Fiorentino oltre ai centinaia di jazz club italiani. Al teatro Santa Cecilia si esibirà in “Solo”, uno spettacolo con brani inediti, musica di improvvisazione e alcune anticipazioni contenute nel prossimo album, ancora in lavorazione. La rassegna “Play piano play” di cui fa parte è dedicata ai pianisti siciliani ad eccezione del californiano Thollem McDonas.

Impegni futuri? Il 6 aprile al teatro Garibaldi di Mazara in quintetto, al Tatum Art di Palermo, in trio nelle prossime settimane, il festival jazz estivo di Filicudi oltre alla realizzazione del terzo disco in uscita nel 2020.