Un genio questo Musumeci. Il ministero dell’Ambiente gli boccia il piano dei rifiuti e gli rinfaccia pure le sgrammaticature. Ma lui alza le spalle e risponde: “Normale iter, non è successo niente”. Poi viene fuori che quattro assessori sono impigliati in inchieste giudiziarie e ti aspetti che l’onesto Presidente si ponga una domanda sulla questione morale. Macchè. Se ne esce con una tiritera su garantismo e giustizialismo e fa di tutto per sfuggire al dibattito parlamentare. In questo trambusto, viene a sapere dello scandalo più vergognoso degli ultimi dieci anni: una venerabile gang di avventurieri si inventa un censimento del patrimonio immobiliare e scappa con un malloppo di 91 milioni. Musumeci sa che dentro Palazzo d’Orleans c’è una persona, molto informata dei fatti, alla quale potrebbe chiedere lumi. Ma coraggiosamente si astiene. Non è successo niente.