Raffaele Stancanelli ha rotto gli indugi e, probabilmente, messo in crisi Nello Musumeci. Il senatore catanese, ex sindaco del capoluogo etneo e iscritto al gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, correrà alle elezioni Europee con il partito di Giorgia Meloni. Nulla di clamoroso. Se non fosse che Stancanelli è anche uno dei fondatori di Diventerà Bellissima, che qualche settimana fa, nel corso di un congresso molto concitato, aveva deciso di espellere dal movimento tutti coloro i quali si sarebbero prestati al “giochetto elettorale” da cui il partito di Musumeci e Razza ha scelto di tenersi fuori. Diventerà Bellissima non sostiene nessuno. Stancanelli, addirittura, sarà candidato con la Meloni. Un netto conflitto che porterà alla sua autosospensione di Diventerà Bellissima, per evitare che siano altri a “cacciarlo”: “Io sono molto rispettoso del deliberato congressuale di Diventerà Bellissima – ha spiegato Stancanelli in un’intervista a “La Sicilia” – Comunicherò al coordinatore Gino Ioppolo, vista la decisione di candidarmi alle Europee, la mia scelta di autosospendermi dal movimento per non mettere in difficoltà nessuno. In questa campagna elettorale mi spenderò come persona e non come esponente di Diventerà Bellissima”. Stancanelli ha accettato l’invito di Giorgia Meloni, che così si appresta a chiudere la lista idi cui farà parte almeno un rappresentante dell’ex Mpa di Lombardo. FdI, che nei sondaggi gravita attorno al 4,5%, spera di strappare un seggio per Bruxelles anche in Sicilia: con Stancanelli, che nel Catanese va fortissimo, non è utopia.