Pd, la prima impresa di Letta è aver moltiplicato le correnti

La notizia è di quelle che alimentano la fiducia di iscritti ed elettori, rinsaldano il loro rapporto con il partito e confermano il cammino inarrestabile verso la vittoria. In tre mesi, da quando Enrico Letta è arrivato alla guida del Partito democratico, sono nate tre nuove correnti, portando ad undici il numero complessivo. Chi temeva che, stando alcuni anni a Parigi, Letta avesse dimenticato la storia e la vocazione dei democratici o volesse tentare di ridurli ad unità, di deviare il loro tragitto purviscolare, è stato chiaramente smentito. Il Partito democratico è vivo, mantiene i propri tratti identitari, respinge qualsiasi prospettiva di stringersi attorno al leader di turno, resta plurale, anzi lo diventa sempre di più, moltiplicando le proprie componenti. La strategia sembra suggerita da Klausewitz: spargersi nel territorio e..

Orlando è cotto. Ma chi dovrà succedergli è già in crisi

Di motivi per criticare Orlando ne esistono tanti. Gli ultimi anni della sua gestione non hanno dato risultati esaltanti. Per citarne solo pochi, tra quelli che appaiono più vistosi e che in qualche caso suscitano indignazione, basta riferirsi alla raccolta dei rifiuti, al dissesto delle strade e al tragico accumulo di bare nei cimiteri. Più in generale, si ha l’impressione di un progressivo appannamento dell’attività politico-amministrativa e dell’affievolimento di un progetto per la città, per il suo centro storico, che subisce la crisi e la scomparsa di molte delle sue attività tradizionali, sostituite da confuse iniziative commerciali, che riducono molte parti di essa ad una sorta di suq, facendole perdere identità e decoro, e per le periferie degradate, luoghi di diffusa illegalità, dormitori informi, con tanti giovani privi di lavoro..

Vi spiego perché con Giovanni Brusca lo Stato ha perso

“Gli errori che commetti in profondità li pagherai in superficie” (Enzo Maiorca). Entro a gamba tesa su un argomento che ha indignato le coscienze di tutti. Lo faccio con la consapevolezza di stare commettendo un fallo, ma assolutamente necessario per evitare che un anziano giocatore possa andare in goal. Non è vero che lo Stato ha vinto la partita contro Brusca ed i suoi compagni di merenda. Non è vero per il motivo che spiegherò qui di seguito. La lotta alla mafia, soprattutto dopo la strage Chinnici (29/7/1983), andava trattata come un problema militare con leggi speciali e regole di ingaggio militari (molto simili a quelle utilizzate dagli inglesi contro i terroristi in Irlanda). Perché a chi uccide i servitori dello Stato e ti bombarda un’autostrada non puoi rispondere con..

Provino gli altri a salvare il pianeta, noi salviamo i cannoli

Guai a proporre un campo di pannelli solari nel Siracusano. Rischi di passare per un delinquente. Infatti l’assessore alla cultura del comune aretuseo, Fabio Granata, ex assessore ai beni culturali delle Regione, ha preso penna carta e calamaio per dire che un progetto di rinnovabili fra Siracusa e Canicattini Bagni è “un fatto ai confini della criminalità”, che “sfregia” la “volontà politica” espressa dalle popolazione e dai comuni di Siracusa, Noto e Canicattini. Granata parla per apostrofi, disfemismi, iperboli, antifrasi, prosopopee e spiega che, come s’è battuto contro le trivelle, analogamente si batterà, e farà mobilitare il popolo, contro i pannelli solari per sventare un “attacco criminale al territorio e al paesaggio”. Non è chiaro se questa insistita evocazione del crimine discenda da informazioni che l’assessore conosce, e si suppone..

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