Il jazz di Veronica, un’emozione che solo il Brass sa offrire
Bill Evans, pianista e compositore statunitense, uno degli artisti più brillanti e più fantasiosi, amava ripetere che il jazz non lo puoi spiegare, deve essere vissuto. Il jazz è feeling e le parole non possono tradurlo perché non ne fanno parte. Un feeling così esclusivo e coinvolgente si è respirato nell’ultimo weekend al Real Teatro Santa Cecilia, dove Veronica Swift, che ha inaugurato la stagione “Brass in Jazz”, è riuscita, sin dalle prime note e dai primi vocalizzi, a creare con il pubblico un’atmosfera di intensa comunicazione, grazie alla sua straordinaria capacità di giocare con la voce, di modularla in modo abile e di metterla al servizio della sua musica. Cresciuta in Virginia, figlia di un pianista jazz e di una cantante, questa performer jazz e bebop americana ha soli..