Erdogan, i curdi
e l’Occidente: storia
d’amore e tradimenti
Whatever it takes. Che è il motto sul blasone di Draghi. Anche a costo di recarsi con mezzo governo italiano in Turchia e farsi ritrarre in attesa di essere ricevuti da Erdogan, il sultano della Nato, quello che fa il bello e il cattivo tempo nei paesi confinanti del Medio Oriente, Siria e Iraq soprattutto, ma pure in Nord Africa, nella Libia delle milizie tribali. La prossima settimana Erdogan si incontrerà a Teheran col presidente della Federazione russa Putin e con quello dell’Iran, Ebrahim Raisi. In programma un vertice sulla Siria e colloqui bilaterali sul conflitto in Ucraina. Erdogan è uno che sa il fatto suo. Ha già insediato truppe oltre frontiera. Ha occupato di fatto territori siriani o iracheni. Per non parlare della questione dei curdi, il popolo senza..