Recovery e Ponte: è l’ultima chiamata per la Sicilia
Musumeci avrà fatto bene a chiedere il sostegno di Salvini per inserire il ponte sullo Stretto nel piano nazionale di ripresa e di resilienza che dovrà essere definito e presentato a Bruxelles entro il 30 aprile. Quel progetto, già peraltro previsto nel documento di gennaio del precedente governo con la dizione “collegamento stabile”, e gli altri che dovranno essere realizzati in Sicilia con i fondi del piano, non sono questioni che riguardano i rapporti di corrente di Musumeci o la maggioranza che lo sostiene. Esse devono coinvolgere tutte le forze politiche, l’intera realtà sociale, economica e culturale della Regione che ha l’occasione irripetibile di utilizzare quella parte, che le sarà destinata, dei 209 miliardi assegnati all’Italia, 81 circa dei quali sotto forma di contributo e 117 di prestiti. Più che..