Quel nome negato
alla vedova del boss
di Francesco Massaro
C’è, a dirla tutta, una cosa ancora più fastidiosa del matrimonio barocco e scomposto di Tony Colombo celebrato per le strade di Napoli. C’è, ai miei occhi e alle mie orecchie, qualcosa di ancor più dissonante rispetto allo sfarzo pomposo, ai cavalli, all’orchestra, ai ballerini e ai fuochi d’artificio con cui il neomelodico palermitano ha voluto suggellare l’amore con la sua donna. E riguarda proprio lei, la moglie, appellata dai media, sui social, da tutti, ripetutamente, insistentemente, inesorabilmente, come la vedova del boss, come fosse un marchio a fuoco sulla pelle, un tatuaggio indelebile, un fine pena mai; come se il nome fosse un ingombro inutile, un particolare di nessuna importanza. Tony Colombo sposa l’ex moglie del boss, una litania fastidiosa a cui nessun titolista si è sottratto, avallando così..