Ovvietà o banalità? La prevalenza dell’inutile
di Maria Pia Farinella
Ora che Papa Francesco ha scompaginato le carte a modo suo ed è quasi assurto alla categoria dei filoputiniani per aver fatto notare che “l’abbaiare della Nato alle porte della Russia” non poteva restare senza conseguenze, bisognerebbe fare tutti una riflessione sulla prevalenza dell’inutile, “il Banal Grande” che è segno distintivo di questi tempi travagliati. E poiché l’inutilità è “lo svantaggio implicito nel superfluo”, lo dice il dizionario, bisognerebbe ripensare alle sottigliezze di Aldo Moro che amava marcare la differenza tra semplificare e banalizzare. “Semplificare significa togliere consapevolmente il superfluo; banalizzare significa togliere inconsapevolmente l’essenziale”, ricordava Aldo Moro. Il quale, però, era leader della politica in un’altra Italia, un‘era geologica fa, quando nelle scuole si faceva ancora il riassunto per imparare ad andare al nocciolo della questione. Un esercizio di..